Ciao caro amico, cara amica,
oggi questo ambizioso titolo mi esce dritto dal cuore, e mi lascio guidare nello scriverti questo articolo...
Il mio cammino è sempre stato e sempre sarà una continua ricerca di miglioramento, di nuove conoscenze, di nuovi strumenti per donare amore, per dare sollievo e conforto, per essere strumento di guarigione, superamento di te stesso, dei tuoi limiti e di trovare la fonte che zampilla dentro di te, dove ogni risposta è possibile.
Se stai leggendo questo articolo è sicuramente perchè stai cercando una risposta, forse ti stai chiedendo perchè è successo proprio a te. Perchè adesso, proprio in questo momento. O forse stai cercando un modo per accelerare il recupero, il modo per cancellare dalla tua memoria quel momento così doloroso. Quell’istante nel quale hai preso coscienza che qualcosa è cambiato e quello che prima era scontato e meritato ora è in dubbio, o forse è in dubbio la possibilità di tornare a farlo come prima. Solo il pensiero che questo possa succedere ti turba e ti toglie la serenità, o forse hanno già provveduto a toglierti la speranza ma la tua fonte che zampilla non vuole smettere di farlo.
Io non conosco quello che ti è successo, e certo non ho la presunzione di sostituirmi a medici, psicologi, fisioterapisti e quanti hanno e stanno “lavorando” con te. Ma posso mettermi umilmente al tuo fianco per aiutarti a entrare in contatto con il tuo centro, il tuo vero se, la tua fonte che zampilla, quell’eterno e meraviglioso zampillare di creatività che può darti le soluzioni per fare diventare la tua vita un capolavoro, per tornare a sorridere, cancellare paura e vivere in pienezza.
Quell’istante di cui parlavamo prima è davvero importante per te, perchè carico di emozioni, e come abbiamo già visto ma te lo ripeto, le emozioni sono come l’acqua per la corrente elettrica, se senz’acqua ti ritrai e te la cavi con una tachicardia… l’acqua fa da facilitatore aumentando di fatto la quantità di corrente che attraversa il tuo corpo superandone la capacità di resistenza.
Questo significa che se una caduta, un infortunio non ha segnato emotivamente non lascia traccia, mentre se capita in un momento particolare e ti fa saltare una gara importante, una selezione, un esame… La carica emotiva, le emozioni aggrappate a quel ricordo sono forti, e se anche la parte razionale le ha congelate, per il subconscio è un momento sempre presente e ti metterà in guardia in qualunque situazione possa avere qualche analogia con quell’evento creando di fatto un condizionamento, una paura che altro non farò che attrarre a te un infortunio simile se non uguale e tu dirai “ma perchè, che sfortuna”, oppure “ecco lo sapevo, non posso più fare questo…” e la paura lascia il posto alla rassegnazione e in questa situazione la creatività viene tappata.
Questo significa che se una caduta, un infortunio non ha segnato emotivamente non lascia traccia, mentre se capita in un momento particolare e ti fa saltare una gara importante, una selezione, un esame… La carica emotiva, le emozioni aggrappate a quel ricordo sono forti, e se anche la parte razionale le ha congelate, per il subconscio è un momento sempre presente e ti metterà in guardia in qualunque situazione possa avere qualche analogia con quell’evento creando di fatto un condizionamento, una paura che altro non farò che attrarre a te un infortunio simile se non uguale e tu dirai “ma perchè, che sfortuna”, oppure “ecco lo sapevo, non posso più fare questo…” e la paura lascia il posto alla rassegnazione e in questa situazione la creatività viene tappata.
L’allenamento emozionale ed energetico serve inizialmente per togliere al ricordo le emozioni negative, cambiare colonna sonora al film, divertirsi a fare editing modificando il film, tagliando così i legami dolorosi al ricordo.
Quindi i passi che io consiglio sono questi:
- Le emozioni negative sono come zecche aggrappate al ricordo, TOGLI LE ZECCHE!
- Fai pace con il tuo corpo, MEDITA!
- Cambia modo di vederti mentalmente, VISUALIZZA!
Ora questi sono secondo me i passi che vissuti e approfonditi ti porteranno a migliorare decisamente la qualità della tua vita, capire il perchè di questo stop, perdonarti e perdonare il tuo corpo. Rimetterai in piedi il tuo corpo energetico, e il tuo corpo fisico arriverà al suo massimo per servirti e tu renderai la tua vita un capolavoro.
Ora per il primo passo questo è un piccolo audio manuale di EFT Emotional Freedom Tecniques, che io utilizzo per rimuovere le Zecche emozionali.
Per il secondo passo questo è l’anteprima di Thankyou Body Meditation:
Per il terzo passo alcuni consigli.
Ricorda che il tuo sistema nervoso non riconosce la vita reale da quella immaginaria, e la discriminante sono proprio le emozioni. Se ci pensi ti sarà successo di essere da solo in preda dalla rabbia e immaginare di fare chissà cosa a qualcuno… se non ci hai fatto caso ripensaci o fai caso quando ti succederà, la tua muscolatura reagisce come se avesse collegato uno stimolatore e i muscoli che si contraggono e si decentrarono sono proprio quelli utilizzati nell’azione immaginata.
Un’altro esempio è la risata, vera o finta se la fisiologia del corpo, i movimenti, la risata stessa vengono messi in atto artificiosamente come esercizio (Vedi yoga della Risata) il sistema nervoso non distinguendo se reale o finta rilascia comunque endorfine attraverso la ghiandola pineale, dando tutti quei grandi benefici che la risata sa dare.
Per visualizzare quindi sono necessari degli accorgimenti:
- La visualizzazione va vissuta in prima persona, come se filmassi con una action cam;
- La visualizzazione deve essere vividamente vissuta carica di emozioni positive;
- Piuttosto di un film lungo e dispersivo, meglio un cortometraggio ripetuto più volte;
- Utilizza tutti i tuoi sensi, vedi le immagini, senti gli odori, i suoni, il tuo corpo, la tua salivazione.
Se hai difficoltà a visualizzare, guardati allo specchio, fissa i tuoi occhi e inizia dicendoti TI VOGLIO BENE, e ripetilo più volte anche se subito ti sembra una cosa stupida. Se questo ti scatena emozioni negative torna al primo passo (EFT) e lavora quelle emozioni per lasciarle andare, poi ricomincia.
Quando riuscirai a farlo, sei pronto per fare un po di quello che io chiamo specululm, raccontati con enfasi e gioia che sei riuscito a fare quel piccolo progresso che ti da speranza, quella cosa che desideri fortemente, con lo stesso entusiasmo che useresti per dire a chi vive con te che hai vinto al superenalotto ;-)
Fammi sapere :-)
Buona Miracolosa Vita
Davide